Ok, hai un nuovo sito internet, fatto bene, ottimizzato per i dispositivi mobili, e lo hai fatto tradurre in inglese. Adesso non devi fare altro per attrarre nuovi clienti internazionali, giusto? Puoi sederti e vedere come aumenta il tuo fatturato?
Non esattamente.
La traduzione del tuo sito in inglese è fondamentale per raggiungere i mercati esteri, ma da sola non basta.
Dall’avvento del web, più di vent’anni fa – ti senti vecchio, eh? – i parlanti nativi di inglese sono sempre stati avvantaggiati, dato che la maggior parte dei contenuti in rete sono nella loro lingua madre, ma studi recenti dimostrano che questo trend sta cambiando, a causa principalmente della diffusione dell’e-commerce.
Non ci sorprende che più del 70% degli utenti di internet non siano parlanti nativi di inglese, e mentre in tutto il mondo alla gente non dispiace connettersi o vedere video di gattini in ogni lingua, quando è il momento di tirar fuori i soldi e comprare qualcosa, tutti preferiscono farlo in sicurezza nella propria lingua.
Perché localizzare il tuo sito internet?
Internet è ormai centrale nelle nostre vite, e una volta provato che i consumatori preferiscono visitare e agire in siti nella propria lingua, è davvero sorprendente come il 66% delle 500 multinazionali più grandi al mondo non abbia ancora investito nella traduzione del proprio sito internet. Per di più considerando il fatto che le società che invece hanno investito nella localizzazione hanno quasi il doppio delle probabilità di vedere un aumento del proprio fatturato.
Esempi di localizzazioni di successo sono facili da trovare, prendiamo ad esempio la Microsoft. Il colosso dell’informatica ha riscontrato un aumento significativo del proprio fatturato quando ha reso possibile per il povero utente in ogni parte del mondo leggere frasi come “la tua candidatura non è stata caricata in modo corretto” o “stampante non trovata” nella propria lingua madre.
Poi naturalmente c’è il progetto di localizzazione di Facebook, che ha visto il mondo intero offrire a Mark Zuckerberg un servizio di traduzione gratuito, dal momento che qualsiasi utente che conoscesse una seconda lingua era in grado di suggerire la corretta traduzione di “poke”, “like”, “log out”. Adesso Facebook è diventato uno degli strumenti di marketing online più grandi e potenti, grazie proprio al suo fascino locale.
Hai deciso di localizzare il tuo sito?
Uno dei più grandi ostacoli da superare nella localizzazione di un sito è decidere quando iniziare.
Tra presentazione della società, descrizioni prodotti, blog e video, un sito ben piazzato potenzialmente può contenere migliaia di pagine. Ma hai davvero bisogno di tradurle tutte?
Probabilmente no.
Ed è proprio qui che il contributo di un esperto SEO, attraverso l’analisi dell’esperienza degli utenti, diventa prezioso.
Da dove arrivano i tuoi clienti? Potresti rispondere che basta guardare dove vengono spediti i tuoi prodotti. Ma questo ti aiuta davvero a capire su cosa concentrarti o piuttosto ti dice dove il tuo sito funziona già bene? Il tuo sito ha una elevata percentuale di rimbalzo in certi territori, dove i clienti arrivano alla tua pagina ma la abbandonano prima di compiere un’azione di conversione?
Rafforzare la presenza sul mercato straniero richiede un’attenta analisi dei dati, e un approccio “pensa prima di agire”. Devi conoscere bene il tuo pubblico di destinazione, e sapere come risultare allettante per lui. Quanto i social media interessano ai cinesi, per esempio? Oppure, qual è l’orario migliore della giornata per inviare un’e-mail ad un inglese?
La prossima settimana approfondiremo il tema di come le diverse nazionalità si comportano online e come attrarre al meglio clienti da paesi differenti.
La prossima settimana approfondiremo il tema di come le diverse nazionalità si comportano online e come attrarre al meglio clienti da paesi differenti.
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