Le Olimpiadi di Rio 2016 hanno aperto una finestra molto ampia su un Paese molto gettonato ma poco conosciuto dai turisti stranieri.
Chi
visita il Brasile si ferma alle città principali o ai siti più importanti,
senza preoccuparsi del mondo nascosto e ricco di vita dei sobborghi e delle
periferie, in parte a causa della scarsa sicurezza di queste aree, tant’è vero
che persino Google Maps le segnava come zone bianche.
Oggi
non è più così: con l’enorme interesse destato dalle Olimpiadi, Google ha
pensato bene di dare un volto a questi luoghi sconosciuti e ha impiegato
migliaia di abitanti locali per mappare le aree bianche; brasiliani di ogni
rione hanno percorso a piedi le proprie strade, segnando luoghi di interesse
(scuole, panetterie, ristoranti, parchi), spesso sconosciuti anche a chi abita
un chilometro più in là.
Questa
mappatura dettagliata delle famose favelas ha portato un notevole beneficio al
commercio locale, che ha visto arrivare turisti da ogni dove pronti ad
assaggiare le prelibatezze locali e a comprare i prodotti tipici; anche
l’afflusso dei compratori locali è aumentato: con queste piccole chicche a
portata di mano non c’è più bisogno di recarsi in città per gli acquisti.
Un
altro beneficio non da poco è la sicurezza che ha portato questa mappatura: ora
le favelas non sono più un intrico di vicoli nascosti, ma sono ben visibili,
percorribili e controllabili. Oltretutto Google stipendia regolarmente i suoi
mappatori a piedi, sottraendoli a commerci illegali e alla vita della strada.
Naturalmente
questo è solo un piccolo passo per ridurre la povertà e la criminalità nelle
favelas, e ci auguriamo che questo trend non diminuisca con la fine delle
Olimpiadi, ma che sia invece una pietra miliare nello sviluppo del Paese
intero, anche delle sue aree più povere.
Una
delle tante storie di persone che hanno cambiato la vita grazie a questa
iniziativa di Google si trova qua, andatela a scoprire: http://www.bbc.com/travel/story/20160811-how-google-changed-rio
Se
non siete riusciti a visitare questo bellissimo Paese in occasione delle
Olimpiadi fatelo ora, e approfittate delle vacanze per imparare un po’ di
Portoghese con maka da parlare nei mercati delle favelas!
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www.makaitalia.com
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