Il 24 e
25 settembre si svolgeranno le Giornate Europee del Patrimonio, promosse dal
Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea.
Lo
scopo di queste giornate è quello di offrire l’opportunità di visitare edifici,
monumenti, siti storici spesso non accessibili al pubblico, considerati
patrimonio comune europeo, per promuovere la cultura e favorire il dialogo e lo
scambio culturale tra le Nazioni europee.
Si
spera così di creare consapevolezza della ricchezza storica e culturale che
l’Europa offre, sia dal punto di vista storico che ambientale, in modo da poter
preservare e valorizzare ciò che ci rende unici e che ha fatto del continente
europeo quello che è oggi.
L’evento
ha avuto origine in Francia nel 1984, veniva chiamato La Journée Portes Ouvertes (oggi Doors Open Days nei Paesi anglofoni) ed è
stato internazionalizzato su proposta del Ministro Francese alla Cultura.
Nel
1987 i Paesi Bassi hanno dunque aderito all’iniziativa, seguiti dalla Svezia e
dall’Irlanda nel 1989, dal Belgio e dalla Scozia nel 1990.
In
Italia le Giornate sono gestite dal Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, che promuove l’ingresso gratuito a mostre, musei, convegni, concerti,
ecc.
Per
maggiori informazioni sui Doors Open Days visitate: http://www.europeanheritagedays.com
E per
sapere cosa visitare mentre siete in Italia: www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Ev
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