venerdì 27 novembre 2015

7 citazioni famose in lingua originale















Siamo abituati a leggere bellissimi aforismi e citazioni di intellettuali, scienziati, scrittori e pensatori fantastici, ma quasi sempre le leggiamo in lingua italiana. Solo poche però di queste frasi famose che ci fanno sognare sono scritte o pronunciate da persone italiane. Come suonano nella lingua di origine?

Leggete queste 7 citazioni che abbiamo scelto per voi:

Muhammed Ali
Float like a butterfly, sting like a bee
Vola come una farfalla, pungi come un’ape

Julio Cortazar
Ven a dormir conmigo: no haremos el amor: el nos hará
Vieni a dormire con me: noi non faremo l’amore, sarà lui a farci

Paulo Coelho
Escuta o teu coração, ele conhece todas as coisas
Ascolta il tuo cuore: esso conosce tutte le cose

Antoine de Saint-Exupéry
On ne voit bien qu'avec le cœur. L'essentiel est invisible pour les yeux
Non vedo bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi

Albert Einstein
Wenn du es nicht einfach erklaeren kannst, hast du es nicht gut genug verstanden
Se non lo sai spiegare semplicemente, non l'hai capito abbastanza bene

Emil Cioran
O existenta care nu ascunde o mare nebunie n-are nicio valoare
Un'esistenza che non nasconda una grande follia è priva di valore

Hans Christian Andersen
At reise er at leve
Viaggiare è vivere


Ah … e questo famoso pensatore italiano tradotto in inglese chi sarà mai? A voi scoprirlo!

“I hate the indifferent. I believe that living means taking sides. Those who really live cannot help being a citizen and a partisan. Indifference and apathy are parasitism, perversion, not life. That is why I hate the indifferent.”


maka language consulting

giovedì 19 novembre 2015

10 parole intraducibili










Il lavoro di traduttore non è semplice; occorre mantenere il messaggio dell’originale il più possibile inalterato trovando le parole corrette e usando uno stile fluido e bello da leggere. 

Ma cosa succede se abbiamo a che fare con parole intraducibili?

1) Shadenfreude: termine tedesco che indica il provare piacere a causa delle sfortune di qualcuno;

2) Mulkvisti: è un termine svedese che significa “qualcuno che non odio tanto quanto gli altri”;

3) Pochemuchka: è un termine russo che indica una persona che fa troppe domande;

4) Aware: in giapponese indica la sensazione dolceamara che si prova quando si vive un momento di grande bellezza;

5) Hanyauku: in Rukwangali, (Namibia) significa camminare in punta di piedi sulla sabbia calda;

6) Iktsuarpok: è una parola inuit per indicare la frustrazione che si prova aspettando qualcuno che è in ritardo;

7) Friolero: in spagnolo indica una persona particolarmente sensibile al freddo;

8) Utepils: in norvegese significa stare all’aperto in una giornata di sole bevendo una birra;

9) Mamihlapinatapei: in yaghan, linguaggio indigeno della Terra del Fuoco, è il gioco di sguardi di due persone che si piacciono e vorrebbero fare il primo passo, ma hanno paura;

10) Ilunga: in tshiluba, lingua dell’Africa centrale indica una persona che la prima volta perdona tutto, la seconda volta è tollerante, ma alla terza non ha pietà.

Impossibile conoscere tutte le sfumature di una lingua, anche dopo anni di studio. Ecco perché è sempre meglio affidarsi a traduttori madrelingua professionisti in grado di cogliere anche i significati più nascosti di ogni parola.

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giovedì 12 novembre 2015

Le 5 migliori città universitarie dove studiare all’estero











Erasmus, Exchange, Overseas, Leonardo, Fullbright. Tante sigle che rappresentano un unico obiettivo: effettuare un periodo di studi o di apprendimento continuo in un Paese straniero. Ecco la nostra classifica delle 5 migliori città universitarie dove investire il proprio futuro, scelte in relazione alla qualità della vita, le proposte formative, il grado di internazionalità e l’offerta di lavoro.

Londra
La “Grande Mela” europea è la casa di oltre 45.000 studenti internazionali che trovano in Londra il mix perfetto di multiculturalità, offerta formativa unica, prospettive di lavoro e vivibilità. Studiare alla British Library, una delle biblioteche più grandi al mondo, è un’esperienza unica!

Studenti internazionali
45.000

Università più importanti
London School of Economics Political Science (LSE)
School of Oriental and African Studies (SOAS)
Imperial College London
King’s College London
Queen Mary

Parigi
Parigi è riuscita a rendere competitivi a livello globale i suoi tanti poli universitari, i quali hanno mantenuto una fortissima identità storico-culturale proiettandosi nel futuro con centri di ricerca all’avanguardia e collaborazioni scientifiche avviate con le economie emergenti.

Studenti internazionali
42.000

Università più importanti
INSEAD
Ecole Normale Superieure (ENS)
Ecole des hautes études commerciales (HEC Paris)
Paris-Sorbonne
Sciences Po Paris

Boston
È sufficiente nominare Harvard  e MIT per capire l’eccellenza accademica prodotta da Boston, una delle città con più storia degli States, simbolo di creatività e accoglienza, e casa dei mitici Red Sox!

Studenti internazionali
21.000

Università più importanti
Harvard University
Massachusetts Institute of Technology (MIT)
Suffolk University
Boston University
Tufts University

Sydney
Negli ultimi 20 anni Sydney si è trasformata in una delle metropoli più dinamiche del contesto Asia-Pacifico, impegnata in una ricerca costante di giovani talenti per poter tenere il passo con la crescita economica e il tenore di vita del Paese-continente. Una delle città più belle del mondo!

Studenti internazionali
41.000

Università più importanti
University of Sydney
University of New South Wales (UNSW)
Macquaire University
University of Technology

Zurigo
Tasse universitarie tra le più basse, un sistema di trasporti super-efficiente e un altissimo livello di qualità della vita compensano le piccole dimensioni delle città (400.000 abitanti). Fatto degno di nota: il Politecnico federale vanta 21 premi Nobel, il più illustre dei quali è senz’altro Albert Einstein.

Studenti internazionali
10.000

Università più importanti
Politecnico Federale Zurigo (ETH)
Università di Zurigo

Attenzione: per entrare nelle principali università di queste città è necessario presentare una certificazione linguistica che attesti la conoscenza avanzata della lingua inglese (IELTS, TOEFL, TOEIC).

Reference:







martedì 10 novembre 2015

Acquisizioni italiane all’estero











La recente acquisizione di Grom da parte di Unilever è l’ultimo di una tanti investimenti stranieri in aziende considerate eccellenze del Made in Italy. Ci sono però anche imprese italiane che compiono il percorso inverso consolidando la propria presenza globale con acquisizioni estere.

Ecco le 5 più significative:

1. Gtech
Nel maggio del 2014 Gtech, la ex Lottomatica, che ha acquisito per 4,7 miliardi di dollari International Game Technology (Igt), una delle prime compagnie al mondo nel settore dei casinò e del social gaming con sede a Las Vegas, in Nevada.


2. Chiesi Farmaceutica
Nel febbraio 2014 ha completato l'acquisto dell'americana Cornerstone Therapeutics, di cui già deteneva il 58% delle azioni.

3. Campari
Nel marzo 2014 Campari ha acquisito per 185,6 milioni di dollari canadesi (pari a 120,5 milioni di euro) il 100% di Forty Creek Distillery, azienda canadese che produce whisky e altri liquori.

4. Amplifon
Ad aprile 2014 Amplifon ha acquistato il 60% di un’azienda attiva nello stesso settore, l’israeliana Medtechnica Orthophone. Pochi mesi dopo, a novembre, ha rilevato il 51% della brasiliana Direito de Ouvir.

5. Ferrero
A giugno 2015 Ferrero ha rilevato il colosso britannico della cioccolata Thorntons per circa 157 milioni di euro.


Queste operazioni, molto complesse e delicate, riflettono il processo di internazionalizzazione del Made in Italy, ormai avviato e visibile su tutti i livelli di business. Una totale riorganizzazione delle funzioni aziendali e nuove strategie di comunicazione globale  diventeranno pratica comune per integrare lo staff multinazionale e raggiungere gli obiettivi dati dall’integrazione.

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