lunedì 20 giugno 2016

Perché gli interpreti lavorano in coppia?

Interpreti delle Nazioni Unite al lavoro 
(New York) 













Tra le tante domande che ci sentiamo rivolgere quando organizziamo un servizio di interpretariato, sicuramente la più ricorrente è: “Perché avete considerato due interpreti? A noi ne serve uno solo.” Vediamo perché questo è in realtà un falso mito e per quale ragione gli interpreti lavorano in coppia.

Chi sono gli interpreti?
Gli interpreti sono dei linguisti professionisti, capaci ditradurre oralmente da e verso una lingua straniera. Dover ascoltare e tradurre contenuti degli argomenti più diversi e con la complessità, la varietà e l’imprevedibilità di un discorso orale, rende necessario un percorso formativo specifico che, oltre allo studio linguistico di alto livello, contempli anche lo studio delle tecniche e la pratica di questa disciplina. Gli interpreti possono lavorare in consecutiva, in chuchotage, o in simultanea.

In consecutiva 
L'interprete ascolta l'oratore e prende appunti sui contenuti con tecnica di grafia abbreviata. Quando l'oratore si interrompe (ogni 5-7 minuti circa), l'interprete riporta  il messaggio nella seconda lingua. Si alternano quindi interventi dell'oratore e relativa traduzione.

In chuchotage 
L'interprete ascolta l’oratore e traduce immediatamente i contenuti sussurrandoli all’orecchio di uno o massimo due ascoltatori che non parlano la lingua dell’oratore.

In simultanea 
L’interprete ascolta l’oratore e traduce immediatamente i contenuti con l’ausilio di cuffie o all’interno di cabine insonorizzate per interpretariato. L’evento non subisce interruzioni e tutti ascoltano i contenuti a distanza di pochi secondi.

Ma perché gli interpreti lavorano in coppia?

Per essere certi di trasmettere il messaggio pronunciato nella lingua originale in modo fedele e preciso, la concentrazione deve essere mantenuta al livello massimo. Per fare ciò, l’interprete non può lavorare per più di 20-30 minuti di seguito, pena un decadimento della qualità, alternandosi con il collega in modo fluido e naturale. 

L’alternanza è quindi un modo per garantire ai clienti il servizio di elevata qualità che sicuramente si aspettano.

Se avete bisogno di interpreti in occasione di un evento, lasciatevi consigliare da project manager esperti del settore che metteranno a frutto tutta la loro esperienza per guidarvi nell’organizzazione e raggiungere il miglior risultato possibile.

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venerdì 17 giugno 2016

Gay, Transgender, Pansexual: i termini dell'identità di genere in inglese e italiano










I tragici eventi accaduti recentemente ad Orlando, in Florida, hanno dimostrato come nonostante i molti passi avanti fatti dai governi e dalle legislazioni in materia di diritti della comunità omosessuale, molte persone non siano ancora pronte a rispettare serenamente le scelte di vita di altre, e non conoscano le numerose sfumature che può assumere l’identità sessuale di un essere umano, che è una delle sue libertà e dei suoi diritti innegabili.

Quella che in Italia chiamiamo genericamente “comunità omosessuale” viene definita nei paesi anglofoni LGBT (acronimo utilizzato come nome collettivo che sta per “Lesbian, Gay, Bisexual, Transgender”), ma vediamo insieme alcuni dei termini più usati, in inglese e in italiano, quando si parla dell’argomento:

Assessuale (Asexual)
Persona che generalmente non si sente fisicamente attratta da altre persone.

Bisessuale (Bisexual)
Persona che prova attrazione verso persone del proprio sesso e del sesso opposto.

Omosessuale (Homosexual) 
Persona attratta da persone dello stesso sesso (comunemente definito come gay o lesbica).

Transessuale (Transexual) 
Persona la cui percezione di sé non corrisponde con il sesso di nascita; alcuni transessuali preferiscono sottoporsi a interventi chirurgici per cambiare sesso, altri preferiscono cambiare solo il proprio aspetto esteriore.

Pansessuale (Pansexual) 
Persona attratta da una varietà di altre persone.

Eterosessuale (Heterosexual) 
Persona attratta da persone del sesso opposto.

Transgender
Persona che non si identifica nei generi canonici “maschile” e “femminile”. Può anche essere definita “queer”, altro termine ombrello.

Cisgender
Persona il cui sesso assegnato alla nascita è il sesso con cui si identifica per il resto della vita.

Genderqueer
Persona che non si riconosce nell’opposizione binaria maschio/femmina.

Drag Queen 
Persona nata come maschio che decide di esibirsi in vesti femminili molto appariscenti.

Quello che non dobbiamo dimenticare è che al di là delle definizioni in cui ciascuno rispecchia al meglio la propria identità, ciò che le accomuna tutte è la parola “persona”, che è molto più importante di ogni etichetta e di ogni scelta sessuale. 

Ecco perché ad Orlando non sono morti più di 50 gay, ma più di 50 PERSONE.

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giovedì 9 giugno 2016

La Festa del Ramadan











Il calendario islamico prevede che fra lunedì 6 e martedì 7 giugno inizi il Ramadan, conosciuto da tutti come il mese del digiuno. Secondo la storia islamica in questo mese il Profeta Muhammad ha ricevuto la Rivelazione dei primi versetti del Corano. 

Essendo il calendario musulmano un calendario lunare il Ramadan non cade sempre nello stesso mese del calendario gregoriano che segue il mondo occidentale, ma ogni anno anticipa di circa 11 giorni la data dell’anno precedente.

Durante questo mese, che terminerà il 5 luglio, si ha l’obbligo di astenersi da cibi e bevande dall’alba al tramonto. Essendo in realtà il Ramadan un mese di purificazione, ci si dovrebbe astenere anche da tutte le altre tentazioni, come fumo, alcool e rapporti sessuali. 

Dal digiuno, ma non dagli altri obblighi, sono escluse le donne incinte, gli anziani, i malati, i bambini piccoli, i viaggiatori, e in genere tutti coloro a cui non mangiare o bere per così tanto tempo porterebbe rischi di salute.

Durante il periodo di Ramadan, è cortese scambiare il tipico augurio Ramadan Mubarak, che significa “Il Ramadan è generoso” e in arabo si scrive: رمضان مبارك

Un’altra espressione molto utilizzata è Ramadan Kareem”che ha un significato molto simile e in arabo si scrive: رمضان كريم

A Ramadam Mubarak (o Ramadan Kareem) generalmente si risponde con “Allahu Akram”, che significa "Dio è più generoso", e si scrive così: الله أكرم


Mi raccomando, se vi trovate in un Paese arabo andate presto a cena ai ristoranti perché finisce tutto subito! Fidatevi, parlo per esperienza personale…

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mercoledì 8 giugno 2016

L’importanza della conversazione














Li puoi trovare alle feste, al lavoro, possono essere persino tra i tuoi amici, li riconosci immediatamente: sono i conversazionalisti, e vorresti esserlo anche tu.

Alcune persone nascono con il “dono della parlantina”, appena arrivano ad una festa dopo pochi minuti stanno già chiacchierando tranquillamente con qualcuno. I più fortunati riescono persino a farlo in lingua straniera.

Come fanno? Ma soprattutto, come puoi farlo tu?

L’arte della conversazione può sembrare un’abilità innata ma non lo è: è solo una competenza che come tutte le altre può essere appresa.

Perché la capacità di conversazione è un’abilità importante?

La capacità di conversazione da sola non ti porterà lontano, ma se questa manca non potrai mai andare avanti. Le qualificazioni e il fiuto per gli affari sono importanti, ma per essere notato hai bisogno di comunicare. E sì, anche in inglese, quando si presenta l’occasione! 

Quindi come puoi migliorare la tua capacità di conversazione?

Resta in silenzio (e ascolta)
Una delle più importanti regole di conversazione può sembrare controintuitiva: taci e ascolta. La conversazione è una strada a doppio senso, non sei solo tu a parlare. Restare in silenzio e ascoltare l’interlocutore ti aiuta ad ampliare il vocabolario e a migliorare la struttura delle frasi, e ti permette di fare domande in modo che la conversazione proceda in modo fluido e naturale.

Fa’ sentire la tua voce
Non esagerare con il restare in silenzio. Come dicevamo, la conversazione è una strada a doppia corsia. Da’ la tua opinione, fa’ sentire la tua voce, ricorda che l’interlocutore vuole anche ascoltarti, non importa se la tua grammatica è un disastro, l’unico modo per correggerla è metterla in pratica.

Sii interessante
Può sembrare scontato, ma cerca di avere qualcosa di interessante da dire. Notizie locali, eventi globali, nuove tecnologie: tieniti aggiornato e varia le tue conversazioni, per passare dagli affari e il lavoro ad argomenti più leggeri, in modo da accrescere la tua sicurezza nei settori più diversi.

Fallo e basta
Buttati, inizia a parlare. Studi dimostrano che se inizi a parlare presto, sei più predisposto a continuare a parlare per il resto della giornata o dell’evento senza sentirti imbarazzato, e le persone che si lanciano nella conversazione in lingua straniera senza esitare migliorano più velocemente.

Fai pratica

Come tutte le altre abilità, puoi apprendere anche quella di conversazione. Ci sono anche corsi di conversazione in inglese professionali che puoi frequentare per il mantenimento e miglioramento della tua abilità di conversazione.


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