giovedì 31 marzo 2016

Keep calm and scopri l’origine di questo motto























Alzi la mano chi non ha mai letto la frase “Keep calm and carry on”. NESSUNO.

Quello che in pochi sanno, però, è che questo tormentone non è stato creato da un genio del marketing dei nostri giorni, ma risale addirittura alla metà del XX secolo.

Nel 1939 il Ministero dell'Informazione, incaricato di gestire la comunicazione con la popolazione nel Regno Unito, creò alcuni poster di propaganda per rassicurare i cittadini preoccupati per la guerra in atto.

I primi due messaggi, che vennero affissi a settembre di quell’anno, erano questi: "Your Courage, Your Cheerfulness, Your Resolution Will Bring Us Victory" (Il vostro coraggio, la vostra allegria e la vostra tenacia ci porteranno la vittoria) e "Freedom Is in Peril. Defend It With All Your Might" (La libertà è in pericolo. Difendetela con tutte le vostre forze).

Keep calm and carry on era l’ultimo dei messaggi commissionati, ma il governo inglese diede disposizione di utilizzarlo solo in caso di gravi crisi o invasioni. Ne furono stampate due milioni e mezzo di copie, che rimasero inutilizzate fino a quando i proprietari di una piccola libreria nel Nord Est dell’Inghilterra, la Barter Books, acquistarono un baule di libri usati e trovarono al suo interno anche copie di questi manifesti.

Da questo caso fortuito è nata un’icona del 21° secolo, conosciuta oggi nel Regno Unito e in tutto il resto del mondo.



Fonte:
http://www.huffingtonpost.it/andrea-passadori/vera-storia-keep-calm-carry-on_b_6491858.html

venerdì 25 marzo 2016

Let’s Celebrate Shakespeare












ll 23 Aprile saranno passati 400 anni dalla morte di Shakespeare, ma perché il poeta inglese è così famoso e attuale? 

Chi non conosce William Shakespeare, autore di commedie e tragedie teatrali, poeta che ha composto alcuni fra i più bei versi della lingua inglese (ricordiamo il discorso di Amleto, o la pazzia di Otello, o ancora le streghe di Macbeth), ma pochi sanno il perché del suo successo.

Shakespeare è il primo a scrivere testi teatrali che parlano sia all’alta società che alle classi più povere. Coinvolge il suo pubblico con scenografie e trame dettagliate e precise, accattivanti e particolari.

I monologhi dei suoi personaggi sono ancora oggi attuali e conosciuti, non hanno perso nulla del fascino che li permeava quando venivano recitati sul palcoscenico del Globe Theatre, il famosissimo teatro costruito apposta per coinvolgere il pubblico.

Chi di noi non ha mai sognato di entrare nel mondo incantato di Oberon e Titania, chi non ha mai riso per lo scambio di coppie ne “La dodicesima notte” o non ha pianto con Romeo per la sua Giulietta.

Per celebrare l’anniversario della sua morte il Governo inglese ha organizzato diverse iniziative, con un occhio alla modernità (cercate l’hashtag #Shakespearelives) e uno alla tradizione: tournée teatrali, festival internazionali in 110 Paesi, convegni ed incontri.

E non dimenticate: non c’è nulla di più bello di “La Tempesta” letto in lingua originale.

Reference: