lunedì 26 ottobre 2015

5 padiglioni di Expo da vedere senza code










Questa è l’ultima settimana per fare il giro del mondo ad Expo 2015. 5 ore di coda per vedere i padiglioni più gettonati (Giappone, Italia, Brasile, Emirati Arabi) scoraggerebbero chiunque, ma ci sono molti Padiglioni di altri Paesi che meritano una visita e dove le file sono minori. 

Ecco i nostri 5 preferiti:

1. Israele










Il padiglione israeliano è uno dei pochi con un vero filo conduttore, Fields of Tomorrow, ovvero i “campi del domani”: le importanti innovazioni tecnologiche del Paese nel settore agricolo, divenute standard internazionali (ad esempio, il perfezionamento dell’irrigazione a goccia). Si lascia il padiglione con una idea più chiara sulla vita del popolo israeliano e sull’importanza della tecnologia e della ricerca per lo sviluppo di una agricoltura sostenibile.

2. Venezuela










Vale la pena visitare questo piccolo padiglione, all’interno del cluster Cereali e Tuberi, per scoprire più informazioni su uno dei paesi con la maggiore biodiversità del mondo. Potrete degustare un ottimo rum, conoscere i diversi tipi di cacao e divertirvi guardando le danze tradizionali attraverso un ologramma (uno dei pochissimi presenti in Expo) che crea un effetto 3D fantastico!

3. Austria










Vivere in Austria significa passeggiare nella foresta e respirare aria pura. Questa è la sensazione che si prova entrando in questo “padiglione-bosco”, dove potrete respirare un microclima fatto di aria pulita e suoni pacati, prendervi un attimo di pausa dal caos di Expo, ricaricarvi e nel mentre assaggiare una buonissima sacher viennese.  

4. Kuwait









Una delle più belle sorprese, un padiglione bello e istruttivo al tempo stesso, con molti giochi, da visitare insieme ai bambini. Di fatto, il percorso si attraversa con gli occhi di un bambino, scoprendo come una civiltà sopravvive e si sviluppa nel deserto: dalle energie sostenibili alle centrali di desalinizzazione dell’acqua marina. Da fotografare il grande spazio conclusivo che, oltre al ristorante, mostra i prodotti e le spezie tipiche del Souk arabo.


5. Turchia











Uno dei padiglioni più grandi, uno spazio quasi totalmente all’aperto visitabile senza e un percorso prestabilito e senza rischio di code. Tra una passeggiata nel bazar e un sorso di caffè turco,  scoprirete che la Turchia è un Paese con 12.000 anni di storia nel quale è nata l’agricoltura. Rimarrete sorpresi dalla bella libreria che ospita sia libri cartacei che digitali sul cibo e la nutrizione della storia turca.

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