giovedì 21 settembre 2017

Just say YES! – 7 modi di dire sì



Yes? Yes, YES! Yes, yes, yes yes yes! Yes, it is; yes, it was; yes, I will.

La fonte di ispirazione del famoso slogan “Yes We Can”, la risposta alle promesse nuziali “Yes, I do!”, quelle tre parole piene di speranza, gioia e aspettative. Yes. L’affermazione per eccellenza.

Il fondatore della logoterapia e dell’analisi esistenziale Viktor E. Frankl ha scritto un libro dal titolo “Nevertheless Say Yes to Life” (Dire sì alla vita nonostante tutto), in cui sprona a trovare un senso in ogni esperienza, bella o brutta che sia, perché c’è sempre una ragione per continuare a vivere. Anche Nietzsche sprona i suoi seguaci a “dire sì alla vita” e Albert Einstein dice che tutto inizia con una semplice parola: “yes”.

Anche se l’etimologia del termine “yes” è ancora incerta persino per i più grandi studiosi, che tirano in ballo lingue germaniche, latino, lingue scandinave, dittonghi, molte y, aye e vocali, -gese (con la g che si pronuncia y) risale all’epoca dell’inglese antico o anglosassone.

Yes è:
- un sostantivo [SS1] per dare risposte affermative: “Do you like coffee?” “Yes.”
- un’interiezione per esprimere gioia: “Yes!”
- un avverbio per esprimere un’affermazione (“Yes, I do,”), per rispondere con una contraddizione, (“You don’t like coffee.” “Oh yes I do”!), per fare una domanda (“Yes, may I help you”?) e per mostrare che stai ascoltando (“Blah, blah, blah.” “Yes, uh huh.”).

Uh huh? Yes, a proposito, vediamo in quali altri modi si può dire “yes”:

Uh huh
Largamente utilizzato e universalmente conosciuto per far capire che si sta ascoltando anche quando non è vero (“Did you do your homework?’ ‘Uh huh) o quando è vero ma si è troppo impegnati per rispondere (“Daaaddddddy, can I have an icecream?’ ‘Uh huh”) o si è già risposto tante altre volte (“Yes, yeah, I agree, uh huh, uh huh.”).

Yeah
La parola “yes” è parte delle nostre vite, così tanto familiare che a volte non ci sforziamo nemmeno di pronunciare la “s” finale e la sostituiamo con un più rapido “ah” – “yeah” va bene quasi in tutti i casi, nei meeting formali per mostrare empatia (“Did you reach targets?” “Yeah,”), per far capire che si sta ascoltando o si è sulla stessa pagina (“Yeah, uh huh, yeah”), fino alle situazioni più informali (“Did you call Bob?” “Yeah.”).

Sure
Altra ottima risposta per far finta di essere attenti anche quando non è vero (“Does my butt look good in these?” “Sure.”). Si può usare in modo sarcastico quando non si è d’accordo ma non si ha voglia di partecipare alla discussione (“He’s super smart.” “Sure.”), oppure quando non si vuole dire né sì né no ma nemmeno un secco no (“Want to meet me for a drink after work?” “Sure.”).

Yes
L’originale, per chiarezza totale, pronunciato tutto fino alla fine - jɛs/, anche un po’ freddo se vogliamo (“Do you agree with me?” “Yes.”).

Yep
Un modo carino e informale di dire “yes”, per stemperare la serietà della parola sostituendo la “s” con una “p”, una lettera che dà un tono più leggero e fa capire che siamo in empatia con la persona con cui stiamo parlando (“Did you finish the book?” “Yep”).

OK
La forma Americana per eccellenza per dire sì e confermare una richiesta (“Can you drop the kids off at school before you go to work?” “OK.).

Of course
Si usa se l’affermazione è praticamente certa e un semplice “yes” sarebbe così ovvio che non sarebbe stato necessario chiedere (“Can I borrow your car?” “Of course!”).

Fo’shizzle
Questo lo usa spesso un mio amico di Chicago. Quando si è sulla stessa lunghezza d’onda con qualcuno, per dire “yes”, ma aggiungendo un po’ di brio (“Did you pick up some wine for tonight?” “Fo’shizzle.”).

Quindi: yes ai matrimoni, yes al vino stasera, yes ai bambini che vogliono il gelato, alle richieste del capo e a chi vuole in prestito la tua macchina, ma in modo più informale con un fo’ sho, true dat, you bet ya, oh yeah, cool, I’d love that, totally, mmm hmmm, oppure con of course, you bet, agreed, no problem o ancora in modo più formale con by all means, definitely, absolutely, certainly, indeed, fino ai più giocosi roger, aye aye, okey dokey, righto, righty-ho.

Ma soprattutto, say yes to life.




 [SS1]Ma non è sempre un avverbio in questo caso?????

Nessun commento:

Posta un commento